L’OLIO DI OLIVA E LA DIETA MEDITERRANEA
Negli anni ’50 il prof. Keys, con il suo famoso “studio dei sette paesi”, dimostrò come in alcune popolazioni del bacino del Mediterraneo il tasso di mortalità per malattie cardiache rappresentava solo il 10% di quello statunitense.
Merito di ciò uno stile di vita sano e soprattutto un’alimentazione equilibrata ricca in cereali, frutta, verdure e con pochi grassi di origine animale.
Ricerche successive hanno portato alla conferma di questi risultati ed alla riscoperta della dieta meditterranea.
Questa dieta, pur nella diversità delle culture dei vari paesi del Mediterraneo, ha elementi comuni:
cereali, riso, frutta fresca e secca, verdure, latticini, pesce ed olio d’oliva rappresentano la base in tutti i diversi tipi di alimentazione.
Studi medici hanno dimostrato che l’apporto calorico giornaliero di un individuo adulto deve essere costituito da:
- Carboidrati 50-55%;
- Grassi 30% di cui:
- 20% Monoinsaturi
- 5% Saturi
- 5% Polinsaturi
- Proteine 15%
La funzione dei grassi è soprattutto energetica con un apporto di 9 Kcal/g.
Tuttavia esse costituiscono anche una importante fonte di vitamine (A, E, D, K).
La composizione in acidi grassi dell’olio di oliva soddisfa i fabbisogni in acidi grassi polinsaturi della serie omega 3 e 6, essenziali per le attività biologiche del nostro organismo.
Nella dieta mediterranea l’apporto dei grassi è fornito quasi esclusivamente dall’olio extravergine di oliva, utilizzato quotidianamente sia per cucinare che per condire.
L’olio di oliva è il grasso più digeribile in quanto ricco di profumi ed aromi che facilitano la secrezione gastrica, ma soprattutto perché stimola la secrezione biliare che ne facilita l’utilizzo.
Un consumo quotidiano di 60g di olio extravergine di oliva, entro un regime alimentare equilibrato, apporta benefici alla salute senza rischi di aumenti di peso.